27-10-2024: DALL'USCIANA AL SERCHIO CON MAGISTER
28-10-2024 01:59 - Vespa Club
Un'altra gita culturale del Vespaclub Il Ponte Mediceo nella splendida cornice di Lucca, con un divulgatore d'eccezione, Massimo Cheli.
"Mi costi più del Serchio ai Lucchesi”
Gli abitanti di Lucca, di dentro e di fuori le mura, al pari dei genovesi, sono descritti come tirchioni, avari e parsimoniosi che però, un tempo, erano nobili signori, notai e mercanti. Ma tutt’oggi i lucchesi mantengono un buon livello di benessere economico.... anche perché, chiaramente, il denaro si accumula con le entrate ma soprattutto non spendendolo.
A parte gli scherzi, Lucca vanta una lunga storia di indipendenza, di arte e di musica.
Camminando nel centro della città e sulle sue mura medioevali, osservando tutti i suoi monumenti e in particolare le maestose chiese che pervadono la città si percepisce una lunga storia di millenni che ha caratterizzato questa bomboniera di pietre e di mattoni.
Di tale bella storia domenica ne abbiamo potuto godere appieno grazie al nostro Magister Massimo Cheli, che ancora una volta ci ha portato indietro di 700 anni nel tempo di Castruccio Castracani, un lucchese che non si accontentava di governare Lucca, ma bensì voleva regnare su tutta la Toscana, con la città di Lucca come capitale.
La giornata è stata praticamente primaverile e la prima tappa è stata dolce per le labbra: il nostro vespclub ha offerto ai partecipanti un ottimo bombolone succulente di crema, gustato sulle mura di Lucca. Sì perché la caratteristica che distingue la città sono i suoi oltre 4 km di ciclopiche mura difensive percorribili sulla sommità, che Maria Luisa di Borbone trasformò in parco cittadino. Ancora una volta Massimo è stato un abile maestro di storia, riuscendo a divulgare argomenti spesso didascalici, a volte noiosi, in racconti storici di vita vissuta. Oggi, nei luoghi che hanno segnato la vita degli importanti musicisti lucchesi, il racconto è stato allietato da estratti musicali di famose opere di Giacomo Puccini, composizioni di Luigi Boccherini e più contemporanee del jazzista Chet Baker, che suonava la tromba dal carcere di San Giorgio dove era detenuto, richiamando i fan sulle mura per sentirlo suonare.
Il giro turistico si è articolato tra le strade e i vicoli di Lucca dove un tempo si produceva seta o si conciava il pellame. E poi, tra le 100 chiese della città, Magister Massimo ha scelto le più rappresentative come la Chiesa di San Alessandro, la Chiesa di San Michele, la Basilica di San Frediano, la Chiesa della Croce e la Cattedrale. Lungo il tracciato altri luoghi molto importanti come la Porta dei Borghi, la Porta San Gervasio, Palazzo Bernardini, ancora un salto di due millenni per visitare ciò che rimane dell'anfiteatro romano inglobato nelle abitazioni e nelle botteghe del medioevo e Rinascimento. Un giro attraverso una città viva, piena di negozi, di turisti. Una città che la prossima settimana accoglierà migliaia di appassionati alla manifestazione Lucca comic and games. Una città che in estate organizza il Lucca Summer Festival, uno tra i più importanti e longevi festival musicali italiani.
Insomma una giornata da segnare nel palmares del Vespaclub Il Ponte Mediceo, che è terminata in coro sulle note del "Nessun dorma...." della Turandot di Puccini, mostrando, se ce ne era bisogno, ancora di più l'amicizia e la voglia di stare assieme, pensando alla prossima gita culturale con Magister Massimo Cheli.
Ah dimenticavo oggi per le vie di Lucca, in puro dialetto lucchese, dietro alle spiegazioni di Massimo abbiamo avuto il piacere di avere come guida ausiliaria una signora, molto simpatica, che pur di Lucca "di fora" conosce benissimo la città "di dentro" e non solo..... ma chi poteva essere se non la nostra amatissima Giuliana Bigongiari? La signora dei lunghi viaggi in Vespa ma anche delle gite e delle tazzine da caffè, sempre in coppia con il mitico Ugo Pecchia. Un grazie di cuore a tutti i partecipanti e in particolare al nostro Magister Massimo Cheli che non finisce mai di stupirci.
Arrivederci alla prossima puntata!
Fonte: Luca
"Mi costi più del Serchio ai Lucchesi”
Gli abitanti di Lucca, di dentro e di fuori le mura, al pari dei genovesi, sono descritti come tirchioni, avari e parsimoniosi che però, un tempo, erano nobili signori, notai e mercanti. Ma tutt’oggi i lucchesi mantengono un buon livello di benessere economico.... anche perché, chiaramente, il denaro si accumula con le entrate ma soprattutto non spendendolo.
A parte gli scherzi, Lucca vanta una lunga storia di indipendenza, di arte e di musica.
Camminando nel centro della città e sulle sue mura medioevali, osservando tutti i suoi monumenti e in particolare le maestose chiese che pervadono la città si percepisce una lunga storia di millenni che ha caratterizzato questa bomboniera di pietre e di mattoni.
Di tale bella storia domenica ne abbiamo potuto godere appieno grazie al nostro Magister Massimo Cheli, che ancora una volta ci ha portato indietro di 700 anni nel tempo di Castruccio Castracani, un lucchese che non si accontentava di governare Lucca, ma bensì voleva regnare su tutta la Toscana, con la città di Lucca come capitale.
La giornata è stata praticamente primaverile e la prima tappa è stata dolce per le labbra: il nostro vespclub ha offerto ai partecipanti un ottimo bombolone succulente di crema, gustato sulle mura di Lucca. Sì perché la caratteristica che distingue la città sono i suoi oltre 4 km di ciclopiche mura difensive percorribili sulla sommità, che Maria Luisa di Borbone trasformò in parco cittadino. Ancora una volta Massimo è stato un abile maestro di storia, riuscendo a divulgare argomenti spesso didascalici, a volte noiosi, in racconti storici di vita vissuta. Oggi, nei luoghi che hanno segnato la vita degli importanti musicisti lucchesi, il racconto è stato allietato da estratti musicali di famose opere di Giacomo Puccini, composizioni di Luigi Boccherini e più contemporanee del jazzista Chet Baker, che suonava la tromba dal carcere di San Giorgio dove era detenuto, richiamando i fan sulle mura per sentirlo suonare.
Il giro turistico si è articolato tra le strade e i vicoli di Lucca dove un tempo si produceva seta o si conciava il pellame. E poi, tra le 100 chiese della città, Magister Massimo ha scelto le più rappresentative come la Chiesa di San Alessandro, la Chiesa di San Michele, la Basilica di San Frediano, la Chiesa della Croce e la Cattedrale. Lungo il tracciato altri luoghi molto importanti come la Porta dei Borghi, la Porta San Gervasio, Palazzo Bernardini, ancora un salto di due millenni per visitare ciò che rimane dell'anfiteatro romano inglobato nelle abitazioni e nelle botteghe del medioevo e Rinascimento. Un giro attraverso una città viva, piena di negozi, di turisti. Una città che la prossima settimana accoglierà migliaia di appassionati alla manifestazione Lucca comic and games. Una città che in estate organizza il Lucca Summer Festival, uno tra i più importanti e longevi festival musicali italiani.
Insomma una giornata da segnare nel palmares del Vespaclub Il Ponte Mediceo, che è terminata in coro sulle note del "Nessun dorma...." della Turandot di Puccini, mostrando, se ce ne era bisogno, ancora di più l'amicizia e la voglia di stare assieme, pensando alla prossima gita culturale con Magister Massimo Cheli.
Ah dimenticavo oggi per le vie di Lucca, in puro dialetto lucchese, dietro alle spiegazioni di Massimo abbiamo avuto il piacere di avere come guida ausiliaria una signora, molto simpatica, che pur di Lucca "di fora" conosce benissimo la città "di dentro" e non solo..... ma chi poteva essere se non la nostra amatissima Giuliana Bigongiari? La signora dei lunghi viaggi in Vespa ma anche delle gite e delle tazzine da caffè, sempre in coppia con il mitico Ugo Pecchia. Un grazie di cuore a tutti i partecipanti e in particolare al nostro Magister Massimo Cheli che non finisce mai di stupirci.
Arrivederci alla prossima puntata!
Fonte: Luca