...COSE DI DONNE !!!
28-03-2016 12:06 - Vespa Club
Correva l’anno 1955…
…Nei cinema si faceva la fila per vedere Gioventù Bruciata con James Dean, la Fiat si accingeva a lanciare sul mercato i primi esemplari della Seicento, in parlamento si fronteggiavano senza farsi tanti complimenti democristiani e comunisti. Erano gli anni della ricostruzione che precedette il boom economico degli anni sessanta, il fascismo era ormai solo un brutto ricordo, la disoccupazione era una parola sconosciuta e la gente trovava nuovi punti di aggregazione nei bar, dove la sera i primi apparecchi televisivi in bianco e nero davano le immagini di Lascia o Raddoppia, condotto dal giovane e brillante Mike Bongiorno ad inizio carriera…lì le persone giocavano al Totocalcio – o meglio alla Sisal, come ancora veniva chiamata la schedina – e ogni tanto qualcuno vinceva…pochi e fortunati quelli che facevano 13, molti di più coloro che riuscivano a centrare il 12, i quali - anche se vincevano di meno - potevano così togliersi una piccola soddisfazione economica.
Fu proprio grazie ad un 12 al Totocalcio e alla vincita di 458.000 lire che una giovane ragazza di Ponte a Cappiano, dal nome Fiorella Fiaschi, poté acquistare presso Gustavo Morelli – l’allora concessionario Piaggio di Fucecchio - una Vespa nuova, il primo modello con motore 150cc. e con il faro sul manubrio anziché sul parafango, pagata 150.000 lire. La gioia della vincita e del nuovo acquisto era così incontenibile che la ragazza una domenica mattina di marzo volle far immortalare l’evento dal fotografo del paese, facendosi scattare la foto con sua sorella minore Rosita, ognuna di loro a cavallo di una Vespa.
Qualche settimana fa Simona Bertini, che insieme al marito Andrea Sensi ed il figlio Paolo sono membri attivi del VC “Il Ponte Mediceo” di Ponte a Cappiano, nonché figlia di Rosita e nipote di Fiorella, ha ritrovato in un cassetto quella foto di 61 anni fa e, appassionata di Vespa com’è, ha voluto regalare una nuova foto alle due sorelle, scattata nello stesso luogo in prossimità del Ponte Mediceo a Ponte a Cappiano con le stesse Vespa.
Il Vespa Club di Ponte a Cappiano vuole con queste poche righe omaggiare le tre donne che hanno usato la Vespa come legame tra generazioni, e che nel tempo rinnovano la passione per questo geniale veicolo che ha connotato un irripetibile periodo di progresso economico e sociale, e che tuttora ha successo nel mondo.
Questa iniziativa ha coinvolto un po’ tutti i soci del club calligiano che si sono adoperati perché la cosa riuscisse al meglio; chi si è limitato a curiosare e chi invece ha avuto ruoli molto “importanti” in particolar modo chi ha messo a disposizione le Vespa, Martini Pietro la 125cc. usata da Rosita e Ciucci Alessandro la 150cc. usata da Fiorella; per ultimo ma non ultimo l’indispensabile supporto di Cerrai Ranieri che, appassionato di Vespa ma anche di foto, ha reso possibile questa cosa. Oltre ad aver immortalato le “vespiste veterane” Ranieri ha approfittato per fotografare anche un paio di nostre “vespiste in erba” che si sono messe in posa per realizzare le pagine del calendario 2017…un grazie pertanto anche a Ginevra Bertini e Cristina Vivaldi.
[Paolo Ferretti]
FOTO DI ROSITA E FIORELLA
FOTO DI CRISTINA E GINEVRA
VIDEO BACKSTAGE
Fonte: Enrico Ceccarini
…Nei cinema si faceva la fila per vedere Gioventù Bruciata con James Dean, la Fiat si accingeva a lanciare sul mercato i primi esemplari della Seicento, in parlamento si fronteggiavano senza farsi tanti complimenti democristiani e comunisti. Erano gli anni della ricostruzione che precedette il boom economico degli anni sessanta, il fascismo era ormai solo un brutto ricordo, la disoccupazione era una parola sconosciuta e la gente trovava nuovi punti di aggregazione nei bar, dove la sera i primi apparecchi televisivi in bianco e nero davano le immagini di Lascia o Raddoppia, condotto dal giovane e brillante Mike Bongiorno ad inizio carriera…lì le persone giocavano al Totocalcio – o meglio alla Sisal, come ancora veniva chiamata la schedina – e ogni tanto qualcuno vinceva…pochi e fortunati quelli che facevano 13, molti di più coloro che riuscivano a centrare il 12, i quali - anche se vincevano di meno - potevano così togliersi una piccola soddisfazione economica.
Fu proprio grazie ad un 12 al Totocalcio e alla vincita di 458.000 lire che una giovane ragazza di Ponte a Cappiano, dal nome Fiorella Fiaschi, poté acquistare presso Gustavo Morelli – l’allora concessionario Piaggio di Fucecchio - una Vespa nuova, il primo modello con motore 150cc. e con il faro sul manubrio anziché sul parafango, pagata 150.000 lire. La gioia della vincita e del nuovo acquisto era così incontenibile che la ragazza una domenica mattina di marzo volle far immortalare l’evento dal fotografo del paese, facendosi scattare la foto con sua sorella minore Rosita, ognuna di loro a cavallo di una Vespa.
Qualche settimana fa Simona Bertini, che insieme al marito Andrea Sensi ed il figlio Paolo sono membri attivi del VC “Il Ponte Mediceo” di Ponte a Cappiano, nonché figlia di Rosita e nipote di Fiorella, ha ritrovato in un cassetto quella foto di 61 anni fa e, appassionata di Vespa com’è, ha voluto regalare una nuova foto alle due sorelle, scattata nello stesso luogo in prossimità del Ponte Mediceo a Ponte a Cappiano con le stesse Vespa.
Il Vespa Club di Ponte a Cappiano vuole con queste poche righe omaggiare le tre donne che hanno usato la Vespa come legame tra generazioni, e che nel tempo rinnovano la passione per questo geniale veicolo che ha connotato un irripetibile periodo di progresso economico e sociale, e che tuttora ha successo nel mondo.
Questa iniziativa ha coinvolto un po’ tutti i soci del club calligiano che si sono adoperati perché la cosa riuscisse al meglio; chi si è limitato a curiosare e chi invece ha avuto ruoli molto “importanti” in particolar modo chi ha messo a disposizione le Vespa, Martini Pietro la 125cc. usata da Rosita e Ciucci Alessandro la 150cc. usata da Fiorella; per ultimo ma non ultimo l’indispensabile supporto di Cerrai Ranieri che, appassionato di Vespa ma anche di foto, ha reso possibile questa cosa. Oltre ad aver immortalato le “vespiste veterane” Ranieri ha approfittato per fotografare anche un paio di nostre “vespiste in erba” che si sono messe in posa per realizzare le pagine del calendario 2017…un grazie pertanto anche a Ginevra Bertini e Cristina Vivaldi.
[Paolo Ferretti]
FOTO DI ROSITA E FIORELLA
FOTO DI CRISTINA E GINEVRA
VIDEO BACKSTAGE
Fonte: Enrico Ceccarini