Gita d´autunno: Civita di Bagnoregio
15-10-2013 21:49 - Vespa Club
E così la stagione vespistica 2013 si è conclusa... ma in che modo?
Alla maniera del Ponte Mediceo ovviamente, ovvero con un viaggio spettacolare una compagnia eccellente e tonnellate di "starebene" accompagnata da quasi 600 chilometri a bordo delle amate Vespa.
Ma andiamo con ordine... L'avventura è iniziata a Ponte a Cappiano sabato 12 di buon mattino. Il gruppo partente, accolto da una pioggerella non troppo pesante ma insistentemente fastidiosa era così composto:
Il presidente Enrico e il suo fido PX125, Paola in sella alla sua 125 Primavera a difendere l'onore del gentilsesso come unica pilota donna, Alessandro e Lorenzo su PX200, Massimo su PX125, Giovanni su GTV 300, Marcello e Isabella su Px200 e dal Vespaclub Lucca Ugo e Giuliana su PX 200. Portabandiera della carovana Fabio "Toscana Jones" Filippelli e sua moglie Daniela a bordo della loro accessoriatissima PX200.
Nonostante il cielo grigio e le nuvole che non promettevano niente di buono, siamo partiti con i soliti sorrisi e il buonumore che non ci ha mai abbandonato in questa fantastica due giorni.
Dopo i primi chilometri (tutti sotto la pioggia) il gruppo principale si è ricongiunto con il ramo livornese all'altezza di Monteriggioni dando il benvenuto a Gabriele e il suo PX125 e ad Italo su PX150.
A gruppo completo il viaggio è continuato passando dalla val d'Orcia e San Quirico.
Dopo 177 chilometri di cui almeno 140 sotto la pioggia abbiamo raggiunto Acquapendente e l'albergo Toscana. Rimessi in assetto da asciutto e scaricati i bagagli siamo stati accolti con un pranzo fantastico, che dall'antipasto al dolce ha messo in crisi anche le bocche più voraci del gruppo.
Non senza qualche difficoltà visto l'abbondanza del cibo e la bontà delle pietanze, il gruppo è ripartito nel primo pomeriggio per visitare Orvieto e il caratteristico pozzo di San Patrizio.
Dopo la risalita dei 258 scalini che portano fino al fondo del pozzo, tutti di nuovo in Vespa alla volta di Montefiascone dove avevamo appuntamento con gli amici del Vespaclub "Il lago di Bolsena". Accoglienza a dir poco fantastica. In pratica un mini raduno organizzato per l'occasione. Mario e Germano ci hanno accolti e ci hanno fatto fare un bellissimo giro del paese con meta finale il belvedere dove siamo giunti ormai al tramonto. Lo scenario da togliere il fiato: la vista comprendeva tutto il lago di Bolsena e il mare di Civitavecchia in un unico colpo d'occhio.
Dopo il giro turistico ci è stato offerto un ricchissimo aperitivo e c'è stato uno scambio reciproco di gadget. Colgo subito l'occasione di salutare calorosamente il Presidente e tutti i Soci che chi hanno accolto, ringraziandoli da parte di tutti noi.
Tornati ad Acquapendente per la cena e il sonno ristoratore, il gruppo ha affrontato senza timore un'altra cena fantastica e quando ormai era già scattato il secondo giorno di gita, è andato a dormire.
La mattina di domenica 13 siamo partiti per la meta principale del viaggio: Civita di Bagnoregio. Dopo una trentina di chilometri siamo giunti in questo paese che sembra uscito direttamente dalla mente di Tolkien... Uno scenario che richiama alla mente storie di draghi e principesse e che sembra nato dalla propria immaginazione, almeno fino a che non si mette piede nella piazza di questo borgo unico e ci si rende conto che è reale.
Dopo la visita al borgo è giunta l'ora di rimettersi in viaggio per tornare a casa. Il navigatore indica che ci sono 250 chilometri da fare ed è già ora di pranzo.
Prima tappa del viaggio di ritorno è stata Città della Pieve dove ci siamo rifocillati proprio nel bar in cui è stata girata la serie televisiva Carabinieri.
Pranzato, tutti in sella di nuovo diretti verso casa percorrendo bellissime strade che passano da Montepulciano, Gaiole in Chianti e San Casciano in Val di Pesa. Strade che nonostante un po' di pioggierellina vicino a Gaiole in Chianti sono sicuro hanno fatto scrivere un altro capitolo nella storia d'amore tra vespisti e rispettivi mezzi.
Arrivati a Empoli è stato il momento dei saluti davanti al ristorante Bianconi.
Come sempre alla fine del racconto delle avventure è tempo dei ringraziamenti. Innanzitutto ringraziamo tutto lo staff dell'Albergo Toscana di Acquapendente. Un vero piacere alloggiare (e mangiare!!!) in una struttura del genere.
Ribadisco i saluti e i ringraziamenti a tutto il Vespaclub "Il lago di Bolsena" augurandoci di rivederci presto.
Infine non mi resta che ringraziare a titolo personale tutti i partecipanti. Un gruppo che è diventato ormai una garanzia di risate e divertimento. Grazie ancora per il tempo speso insieme!
Prima dell'arrivederci, in via del tutto eccezionale, il Presidente Enrico ci tiene a far sapere che il premio (istituito per l'occasione) di "Miglior compagno/a di viaggio" va a Isabella per evidenti ed inconfutabili meriti sul campo.
Arrivederci a tutti alla prossima Avventura!
Con Vespa... nessun luogo è lontano!
FOTO DELLA GIORNATA
Fonte: Giovanni "GTV" Russo
Alla maniera del Ponte Mediceo ovviamente, ovvero con un viaggio spettacolare una compagnia eccellente e tonnellate di "starebene" accompagnata da quasi 600 chilometri a bordo delle amate Vespa.
Ma andiamo con ordine... L'avventura è iniziata a Ponte a Cappiano sabato 12 di buon mattino. Il gruppo partente, accolto da una pioggerella non troppo pesante ma insistentemente fastidiosa era così composto:
Il presidente Enrico e il suo fido PX125, Paola in sella alla sua 125 Primavera a difendere l'onore del gentilsesso come unica pilota donna, Alessandro e Lorenzo su PX200, Massimo su PX125, Giovanni su GTV 300, Marcello e Isabella su Px200 e dal Vespaclub Lucca Ugo e Giuliana su PX 200. Portabandiera della carovana Fabio "Toscana Jones" Filippelli e sua moglie Daniela a bordo della loro accessoriatissima PX200.
Nonostante il cielo grigio e le nuvole che non promettevano niente di buono, siamo partiti con i soliti sorrisi e il buonumore che non ci ha mai abbandonato in questa fantastica due giorni.
Dopo i primi chilometri (tutti sotto la pioggia) il gruppo principale si è ricongiunto con il ramo livornese all'altezza di Monteriggioni dando il benvenuto a Gabriele e il suo PX125 e ad Italo su PX150.
A gruppo completo il viaggio è continuato passando dalla val d'Orcia e San Quirico.
Dopo 177 chilometri di cui almeno 140 sotto la pioggia abbiamo raggiunto Acquapendente e l'albergo Toscana. Rimessi in assetto da asciutto e scaricati i bagagli siamo stati accolti con un pranzo fantastico, che dall'antipasto al dolce ha messo in crisi anche le bocche più voraci del gruppo.
Non senza qualche difficoltà visto l'abbondanza del cibo e la bontà delle pietanze, il gruppo è ripartito nel primo pomeriggio per visitare Orvieto e il caratteristico pozzo di San Patrizio.
Dopo la risalita dei 258 scalini che portano fino al fondo del pozzo, tutti di nuovo in Vespa alla volta di Montefiascone dove avevamo appuntamento con gli amici del Vespaclub "Il lago di Bolsena". Accoglienza a dir poco fantastica. In pratica un mini raduno organizzato per l'occasione. Mario e Germano ci hanno accolti e ci hanno fatto fare un bellissimo giro del paese con meta finale il belvedere dove siamo giunti ormai al tramonto. Lo scenario da togliere il fiato: la vista comprendeva tutto il lago di Bolsena e il mare di Civitavecchia in un unico colpo d'occhio.
Dopo il giro turistico ci è stato offerto un ricchissimo aperitivo e c'è stato uno scambio reciproco di gadget. Colgo subito l'occasione di salutare calorosamente il Presidente e tutti i Soci che chi hanno accolto, ringraziandoli da parte di tutti noi.
Tornati ad Acquapendente per la cena e il sonno ristoratore, il gruppo ha affrontato senza timore un'altra cena fantastica e quando ormai era già scattato il secondo giorno di gita, è andato a dormire.
La mattina di domenica 13 siamo partiti per la meta principale del viaggio: Civita di Bagnoregio. Dopo una trentina di chilometri siamo giunti in questo paese che sembra uscito direttamente dalla mente di Tolkien... Uno scenario che richiama alla mente storie di draghi e principesse e che sembra nato dalla propria immaginazione, almeno fino a che non si mette piede nella piazza di questo borgo unico e ci si rende conto che è reale.
Dopo la visita al borgo è giunta l'ora di rimettersi in viaggio per tornare a casa. Il navigatore indica che ci sono 250 chilometri da fare ed è già ora di pranzo.
Prima tappa del viaggio di ritorno è stata Città della Pieve dove ci siamo rifocillati proprio nel bar in cui è stata girata la serie televisiva Carabinieri.
Pranzato, tutti in sella di nuovo diretti verso casa percorrendo bellissime strade che passano da Montepulciano, Gaiole in Chianti e San Casciano in Val di Pesa. Strade che nonostante un po' di pioggierellina vicino a Gaiole in Chianti sono sicuro hanno fatto scrivere un altro capitolo nella storia d'amore tra vespisti e rispettivi mezzi.
Arrivati a Empoli è stato il momento dei saluti davanti al ristorante Bianconi.
Come sempre alla fine del racconto delle avventure è tempo dei ringraziamenti. Innanzitutto ringraziamo tutto lo staff dell'Albergo Toscana di Acquapendente. Un vero piacere alloggiare (e mangiare!!!) in una struttura del genere.
Ribadisco i saluti e i ringraziamenti a tutto il Vespaclub "Il lago di Bolsena" augurandoci di rivederci presto.
Infine non mi resta che ringraziare a titolo personale tutti i partecipanti. Un gruppo che è diventato ormai una garanzia di risate e divertimento. Grazie ancora per il tempo speso insieme!
Prima dell'arrivederci, in via del tutto eccezionale, il Presidente Enrico ci tiene a far sapere che il premio (istituito per l'occasione) di "Miglior compagno/a di viaggio" va a Isabella per evidenti ed inconfutabili meriti sul campo.
Arrivederci a tutti alla prossima Avventura!
Con Vespa... nessun luogo è lontano!
FOTO DELLA GIORNATA
Fonte: Giovanni "GTV" Russo
Mario e Germano - V.C. Lago di Bolsena
grandissimo Giovanni, lui si che è un navigatore ideale!!!
grazie al v.c. bolsena che ci ha accolti con calore e simpatia.
grazie al ristorante che ci ha governato con il forcone, mangiando anche bene oltre che tanto.
grazie a tutta la brigata allegra come sempre.
grazie a Enrico che dopo la piccola discussioncina al pozzo di S.Patrizio non mi ha tenuto il muso tutto il giorno come di suo solito.
e soprattutto grazie alla mia vespetta primavera che non mi abbandona mai.....
alla prossima