MONTE CAVALLO ...A CAVALLO DELLA VESPA
10-08-2014 09:39 - Vespa Club
Devo dire che la vespata di domenica in montagna ha confermato che..."con la vespa nessun luogo è lontano".
Siamo partiti come sempre da Ponte a Cappiano destinazione rifugio Monte Cavallo,Emilia Romagna.
La destinazione era certa,non programmate erano le varie tappe, ed è forse per questo che alla partenza ho visto dei volti un po' sconcertati e titubanti come non mai. Siamo passati da Pistoia e su per la montagna fino a Pontepetri . Da qui abbiamo disceso in parte la valle del Reno per risalire, più avanti, la valle del torrente Randaragna per strada ripida e tortuosa fino alla borgata Case Calistri ( 800 mt.)dove abbiamo fatto colazione e prenotato il pranzo.
I volti sono tornati distesi dopo la colazione e dopo che le nostre narici hanno captato quel buon odore di ragù che arrivava dalla cucina facendoci immaginare la cupola di polenta che più tardi sarebbe andato a condire.
Siamo partiti per il Rifugio Monte Cavallo ( mt.1300) la massima quota raggiunta per strada semi-asfaltata ma abbastanza scorrevole . Sul crinale il nostro occhio si è deliziato di spazi aperti, cielo nitido,profili di cime, non so se la foto di gruppo è riuscita ad immortalare queste sensazioni.
Dopo poco tra faggi dritti e schietti ma non " in duplice filar"appare il rifugio con un bel prato al sole e, devo dire, se non ci fossero state parcheggiate davanti le auto, poteva sembrare un rifugio alpino.
Siamo scesi alla borgata per il pranzo e poi, a pancia piena e frizzanti come il buon vino, siamo arrivati a case Lazzaroni dove, posteggiati i mezzi siamo scesi per sentiero lungo il Randaragna fino ad arrivare al vecchio mulino di Nazzareno.
Colpisce la struttura del mulino, le gore, ma è la cascata d'acqua, la pozza verde smeraldo,lo scorrere dell'acqua che fanno dell'insieme un scorcio d'altri tempi. Ed anche qui ci affidiamo agli obbiettivi per immortalare il tutto.
Dopo tanta meraviglia si riparte. Destinazione Parco Fluviale del Reno località Molino del Pallone. Luogo che definirei "il mare di montagna".
La sosta è piacevole, i bagnanti tanti, noi ci dilunghiamo in scherzose conversazioni.
Per completare l'anello si passa da Ponte alla Venturina e la via Porrettana fino a Pistoia,dove il caldo afoso di questa strana estate ci ha accompagnato fino a Ponte a Cappiano.
La giornata di oggi è stata un ibrido fra vespa e montagna condividendo momenti di sana allegria.
Alla prossima
Isabella
Per la cronaca:
dodici mezzi/sedici persone:
- Marcello e Isabella PE200
- Roberto e Manuela PE200
- Luca e Jessica PK125
- Alberto e Costanza PE200
- Paola PRIMAVERA 125
- Enrico PX125
- Paolo e Gabriella Ape Car
- Ezio e "la mi socera cucinava così" PX125
- Andrea ...lasciamo perdere!
- Gabriele T5
mm di pioggia nessuno!!!
FOTO DELLA GIORNATA [CLICCA QUI]
Fonte: Veroni Isabella
Siamo partiti come sempre da Ponte a Cappiano destinazione rifugio Monte Cavallo,Emilia Romagna.
La destinazione era certa,non programmate erano le varie tappe, ed è forse per questo che alla partenza ho visto dei volti un po' sconcertati e titubanti come non mai. Siamo passati da Pistoia e su per la montagna fino a Pontepetri . Da qui abbiamo disceso in parte la valle del Reno per risalire, più avanti, la valle del torrente Randaragna per strada ripida e tortuosa fino alla borgata Case Calistri ( 800 mt.)dove abbiamo fatto colazione e prenotato il pranzo.
I volti sono tornati distesi dopo la colazione e dopo che le nostre narici hanno captato quel buon odore di ragù che arrivava dalla cucina facendoci immaginare la cupola di polenta che più tardi sarebbe andato a condire.
Siamo partiti per il Rifugio Monte Cavallo ( mt.1300) la massima quota raggiunta per strada semi-asfaltata ma abbastanza scorrevole . Sul crinale il nostro occhio si è deliziato di spazi aperti, cielo nitido,profili di cime, non so se la foto di gruppo è riuscita ad immortalare queste sensazioni.
Dopo poco tra faggi dritti e schietti ma non " in duplice filar"appare il rifugio con un bel prato al sole e, devo dire, se non ci fossero state parcheggiate davanti le auto, poteva sembrare un rifugio alpino.
Siamo scesi alla borgata per il pranzo e poi, a pancia piena e frizzanti come il buon vino, siamo arrivati a case Lazzaroni dove, posteggiati i mezzi siamo scesi per sentiero lungo il Randaragna fino ad arrivare al vecchio mulino di Nazzareno.
Colpisce la struttura del mulino, le gore, ma è la cascata d'acqua, la pozza verde smeraldo,lo scorrere dell'acqua che fanno dell'insieme un scorcio d'altri tempi. Ed anche qui ci affidiamo agli obbiettivi per immortalare il tutto.
Dopo tanta meraviglia si riparte. Destinazione Parco Fluviale del Reno località Molino del Pallone. Luogo che definirei "il mare di montagna".
La sosta è piacevole, i bagnanti tanti, noi ci dilunghiamo in scherzose conversazioni.
Per completare l'anello si passa da Ponte alla Venturina e la via Porrettana fino a Pistoia,dove il caldo afoso di questa strana estate ci ha accompagnato fino a Ponte a Cappiano.
La giornata di oggi è stata un ibrido fra vespa e montagna condividendo momenti di sana allegria.
Alla prossima
Isabella
Per la cronaca:
dodici mezzi/sedici persone:
- Marcello e Isabella PE200
- Roberto e Manuela PE200
- Luca e Jessica PK125
- Alberto e Costanza PE200
- Paola PRIMAVERA 125
- Enrico PX125
- Paolo e Gabriella Ape Car
- Ezio e "la mi socera cucinava così" PX125
- Andrea ...lasciamo perdere!
- Gabriele T5
mm di pioggia nessuno!!!
FOTO DELLA GIORNATA [CLICCA QUI]
Fonte: Veroni Isabella
1) che Isabella, in quanto donna, le indovinasse tutte!! (sbagliare il numero dei mezzi tutto sommato è un errore veniale)
2) lo so che Ezio si firma con "mi ma´ cucinava così" ma in quel contesto volevo far riferimentoa sua signora di cui ho dimenticato il nome e che ho pensato di indicarla con "la mi socera cucinava così", ma ammetto non era di così facile comprensione!!! ...poi alla tua età, oggi lo sai vero, sono 62!
Scherzi a parte colgo l´occasione per augurarti BUON COMPLEANNO con un virtuale forte abbraccio.