Tortello Gelato 2016
01-03-2016 18:30 - Vespa Club
Il logo dell´ evento.
Domenica 28 Febbraio 2016, gli amici del Vespa Club Montemurlo hanno organizzato uno dei raduni più particolari e caratteristici dell´ inizio stagione vespistica.
Possiamo dire che il Tortello Gelato è l´ultimo raduno dell´ inverno, che viene intenzionalmente organizzato a fine Febbraio per avere le giuste caratteristiche climatiche per rendere onore al nome (gelato sta ad indicare le condizioni meteo che ci si aspettano e non ha nulla a che fare con coni e coppe...).
Da Ponte a Cappiano, sotto una discreta pioggia è partito uno squadrone di tutto rispetto, composto da 9 soci del Vespa Club Il Ponte Mediceo: Alessandro Ciucci, Andrea Radicchi, Angelo Pepe, Carmelo Cintura, Emanuela Sgherri, Enrico Ceccarini, Gianna Giannini, Lorenzo Frediani e Roberto degl´Innocenti. Al ritrovo manca Andrea Manfredi che essendosi "dimenticato a letto", costringe il gruppo a partire comunque, seppur a malincuore.
A Lamporecchio si aggiungono alla carovana, Carlo Giannoni e Massimo Gori che si dirigono insieme agli altri, verso la sede del Vespa Club Montemurlo. Durante la classica sosta rifornimento, Andrea Manfredi riesce ad essere contattato e conferma la presenza, lanciandosi poi all´ inseguimento del gruppo, per raggiungerlo dopo pochi minuti dall´ inizio del giro turistico.
Sotto una costante pioggia che accompagnerà gli oltre 100 partecipanti attraverso il percorso studiato dall´ organizzazione, il gruppo si dirige verso gli Appennini, suscitando curiosità nelle persone incontrate lungo la strada, che si sono lasciate andare in saluti e applausi come a sottolineare l´epicità dell´ impresa che si stava compiendo (o forse un elogio all´ incoscienza di chi una domenica mattina fortemente piovosa era in giro a "sfamare" la passione per la Vespa).
Al passo del Giogo, c´è la prima sosta per le foto di rito e per ricompattare il gruppo che inevitabilmente di allunga.
Dopo una sosta rifornimento a Firenzuola, la comitiva riparte verso il passo della Raticosa, per essere immortalato da un simpaticissimo Autovelox e per fare la sosta al Cimitero tedesco delle vittime della seconda guerra mondiale.
Qui con un ottimo vin brulè, si riscaldano gli animi di chi è infreddolito e si scambiano 4 chiacchiere.
Il giro riparte per la meritata sosta mangereccia a base di meritati e veramente squisiti tortelli, serviti in abbondanza dal ristorante scelto per rifocillare i Vespisti.
Dopo l´abbondante pranzo, vengono premiati i Vespa Club presenti e viene sentitamente ricordato un socio del Vespa Club Montemurlo, venuto a mancare pochi mesi prima. Dopo i saluti di rito, è il momento di ripartire verso casa, ovviamente sotto una pioggia battente che accompagnerà i soci del Club Calligiano fino a casa, stanchi ma felici di aver compiuto un´ altra piccola impresa che sottolinea ancora di più (se mai ce ne fosse ancora bisogno) la passione per il piccolo prodigio di Pontedera.
Sperando in un tempo ancora più inclemente, magari con neve e gelo, si inizia già a pensare alla prossima edizione.
Fonte: Carlo Giannoni - Vespa Club
Possiamo dire che il Tortello Gelato è l´ultimo raduno dell´ inverno, che viene intenzionalmente organizzato a fine Febbraio per avere le giuste caratteristiche climatiche per rendere onore al nome (gelato sta ad indicare le condizioni meteo che ci si aspettano e non ha nulla a che fare con coni e coppe...).
Da Ponte a Cappiano, sotto una discreta pioggia è partito uno squadrone di tutto rispetto, composto da 9 soci del Vespa Club Il Ponte Mediceo: Alessandro Ciucci, Andrea Radicchi, Angelo Pepe, Carmelo Cintura, Emanuela Sgherri, Enrico Ceccarini, Gianna Giannini, Lorenzo Frediani e Roberto degl´Innocenti. Al ritrovo manca Andrea Manfredi che essendosi "dimenticato a letto", costringe il gruppo a partire comunque, seppur a malincuore.
A Lamporecchio si aggiungono alla carovana, Carlo Giannoni e Massimo Gori che si dirigono insieme agli altri, verso la sede del Vespa Club Montemurlo. Durante la classica sosta rifornimento, Andrea Manfredi riesce ad essere contattato e conferma la presenza, lanciandosi poi all´ inseguimento del gruppo, per raggiungerlo dopo pochi minuti dall´ inizio del giro turistico.
Sotto una costante pioggia che accompagnerà gli oltre 100 partecipanti attraverso il percorso studiato dall´ organizzazione, il gruppo si dirige verso gli Appennini, suscitando curiosità nelle persone incontrate lungo la strada, che si sono lasciate andare in saluti e applausi come a sottolineare l´epicità dell´ impresa che si stava compiendo (o forse un elogio all´ incoscienza di chi una domenica mattina fortemente piovosa era in giro a "sfamare" la passione per la Vespa).
Al passo del Giogo, c´è la prima sosta per le foto di rito e per ricompattare il gruppo che inevitabilmente di allunga.
Dopo una sosta rifornimento a Firenzuola, la comitiva riparte verso il passo della Raticosa, per essere immortalato da un simpaticissimo Autovelox e per fare la sosta al Cimitero tedesco delle vittime della seconda guerra mondiale.
Qui con un ottimo vin brulè, si riscaldano gli animi di chi è infreddolito e si scambiano 4 chiacchiere.
Il giro riparte per la meritata sosta mangereccia a base di meritati e veramente squisiti tortelli, serviti in abbondanza dal ristorante scelto per rifocillare i Vespisti.
Dopo l´abbondante pranzo, vengono premiati i Vespa Club presenti e viene sentitamente ricordato un socio del Vespa Club Montemurlo, venuto a mancare pochi mesi prima. Dopo i saluti di rito, è il momento di ripartire verso casa, ovviamente sotto una pioggia battente che accompagnerà i soci del Club Calligiano fino a casa, stanchi ma felici di aver compiuto un´ altra piccola impresa che sottolinea ancora di più (se mai ce ne fosse ancora bisogno) la passione per il piccolo prodigio di Pontedera.
Sperando in un tempo ancora più inclemente, magari con neve e gelo, si inizia già a pensare alla prossima edizione.
Fonte: Carlo Giannoni - Vespa Club
Enrico 01-03-2016
Tortello...bagnato
W il club mediceo e W la Vespa.
Grazie agli amici di avventura e agli organizzatori